I Peptidi sono le proteine a catena corta, hanno le sequenze di aminoacidi dette anche messaggeri cellulari.
Una molecola di peptide è formata dall’unione di due o più aminoacidi.
Quando il numero di questi aminoacidi è inferiore a circa 20, la molecola viene chiamata Peptide, mentre le grandi sequenze sono chiamate Proteine (perché i complessi di amminoacidi combinati formano le proteine).
Sulla superficie di tutte le nostre cellule esistono delle strutture polisaccaridiche (zuccheri) che poeticamente potremmo paragonare a dei fiori che si aprono e si chiudono a seconda delle esigenze fisiologiche. Vengono chiamati recettori e sono capaci di captare e tradurre un messaggio da trasmettere al nucleo della cellula il quale, ricevuto il comando, si attiva per produrre la sostanza richiesta. Il cervello libera sostanze chimiche che vengono chiamate messaggeri e che circolano nel nostro organismo finché non incontrano i recettori a loro destinati incastrandosi in essi per lanciare un messaggio. I messaggeri del nostro organismo sono i peptidi. Assolvono la loro funzione e, nel momento in cui vengono degradati, si trasformano in amminoacidi, che fanno parte della catena fondamentale di costituzione delle nostre molecole e quindi si degradano in qualcosa che rappresenta il nostro sistema cellulare.
Ogni peptide ha una propria "missione" da compiere, perciò agisce in un determinato modo.
Con l'età diminuisce la sintesi di proteina e la quantità di peptidi nel nostro corpo.
Controindicazioni
I Peptidi non provocano le reazioni allergiche, non hanno controindicazioni, sono ben tollerati da tutti e, con il corretto uso, risultano molto efficaci e possono contribuire a migliorare lo stato delle nostri organi.
I peptidi rappresentano il futuro, essendo sostanze in grado di rimettere in moto la funzionalità delle nostre cellule con conseguente incremento delle sostanze fondamentali al benessere.
Un deterrente importante all’utilizzo dei peptidi è il loro costo ancora elevato che fa lievitare molto il costo della formula.
Comunque la disponibilità di questi tipi di sostanze (peptidi), nelle loro varie tipologie, permette di risolvere oggi anche molti problemi in cui risulta una diminuita efficienza, o a causa dell’età biologica o per patologie trascorse o traumi, con risultati impensabili fino a pochi anni fa.
Bioregolatori Peptidici
Le sostanze contenenti i peptidi non sono farmaci, ne li sostituiscono, si chiamano Bioregolatori (o bioregolatori peptidici), ma comunque fanno parte del gruppo Integratori alimentari.
Cosmesi
Con l’introduzione dei peptidi è cambiata la natura anche della cosmetica. Le nuove sostanze funzionali antirughe sono studiate con metodi tipici della medicina come fossero vere e proprie terapie di bellezza e ringiovanimento. I cosmetici high-tech si avvicinano alla medicina estetica come tipologia di approccio mirato. Per rendere più efficaci gli ingredienti cosmetici, negli ultimi anni si è sviluppata la tecnica di microincapsulazione.
Gli attivi sono inglobati in nanocapsule di natura lipofila dette nanosomi. I nanosomi hanno dimensioni infinitesimali e, grazie anche alla facilità di miscelarsi con le sostanze grasse cutanee, sono in grado di attraversare l’epidermide per rilasciare le sostanze funzionali in profondità nel tessuto e quindi potenziarne l’efficacia.
Ma ricordate che la bellezza arriva da dentro, non da fuori, in tutti i sensi. Dalla pelle si può capire le problematiche della persona. Quindi, prima di curare l'aspetto esterno occorre guardare bene dentro.
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