L'influenza dell'età e di altri fattori sulla sintesi proteica
Sappiamo che la proteina è il materiale da costruzione di base di tutti gli organi e tessuti. Tutti i processi nel corpo procedono con la partecipazione di queste "molecole della vita" proteiche. Tutte le cellule del corpo hanno la capacità di sintetizzare e mantenere costantemente il livello necessario di proteine. Tuttavia, non sempre il livello di proteine corrisponde al necessario, perché la sua sintesi dipende da diversi fattori. Le varie situazioni di stress corporeo possono portare a riduzione o aumento della sintesi di proteine: stress fisico o emotivo, adattamenti climatici o temporanei, indebolimento dell'immunità, ecc.
Con l'età, vi è anche una diminuzione graduale della sintesi proteica, che porta a un'interruzione delle funzioni del corpo e, in ultima analisi, alla sua morte. La quantità dei peptidi nel corpo di una persona di 55 anni è 10 volte inferiore a quello di un ventenne. Pertanto, le persone anziane si ammalano di più e si riprendono più lentamente.
Alcune persone vivono fino a 100-110 anni. Essi diventano persone longeve senza alcun bioregolatore, grazie alle proprie risorse, lo stile di vita e l'alimentazione. Ma queste persone non sono più dell'uno per cento.
Si ritiene che il normale invecchiamento inizi dopo 90 anni. L'accademico I. Pavlov ha sostenuto che la morte prima di 150 anni deve essere considerata morte violenta. Vediamo molto spesso un invecchiamento accelerato e prematuro. I motivi principali per questo sono ben noti: sono l'ecologia, i fattori sociali, l'alimentazione errata e il disprezzo per la propria salute, così come la direzione della medicina che tende a fornire cure d'emergenza, e non per la prevenzione, ecc.
Per migliorare la situazione è necessario modificare i fattori naturali o esterni (certo che è problematico). Ad oggi, l'uso dei bioregolatori peptidici è uno dei metodi più efficaci per mantenere la salute, aumentare la durata e migliorare la qualità della vita.